Da Ponte Regina Margherita al Cimitero di Sassi: un bel percorso urbano in riva al Po.
L’abbiamo provato di sera con un gruppo di soci. Affascinante, ma sconsigliato da percorrere in solitaria. Alcuni tratti risultano troppo isolati e poco illuminati.
Da Ponte Regina Margherita al Cimitero di Sassi: cultura e sport
Collocato tra due quartieri ricchi di storia, Vanchiglietta e Borgata Sassi, il percorso ingloba il più breve anello dal monumento a Coppi, già segnalato in precedenza. Si snoda lungo la riva destra orografica del Po e offre diversi spunti d’interesse. Passa accanto alla chiesa di Madonna del Pilone, al già citato monumento al grande ciclista e, sotto gli occhi vigili della Basilica di Superga che occhieggia dalla collina, termina al cimitero di Sassi. Cinta da mura neogotiche, il cimitero di Sassi ospita la tomba di Ada Gobetti, personaggio di spicco della cultura e della storia cittadina. Al ritorno abbiamo percorso la riva sinistra, per realizzare un anello. Ma bisogna ammettere che il lato del Lungo Po Antonelli è meno attraente e più prossimo al traffico.
Da Ponte Regina Margherita al Cimitero di Sassi: il percorso
Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio che si trova, appena imboccato il ponte in direzione del centro città, sulla destra, si iniziaa camminare lungo il vialone di platani. Tutto il percorso è facilmente reperibile, sterrato e in ottime condizioni, certamente adatto alla pratica del nordic walking. Lungo il percorso incontriamo una bella area pic nic con gazebo coperto e numerose sono le panchine, adatte ad un’eventuale sosta. Passiamo accanto al ponte in corrispondenza del monumento a Coppi, quindi sotto un’arcata di quello di corso Belgio e giungiamo infine al cimitero di Sassi, lungo l’argine del Po. Basta invertire la marcia per tornare al Ponte Regina Margherita. Volendo, il percorso può essere allungato a piacere all’interno del Parco del Meisino e fino a San Mauro.
Da Ponte Regina Margherita al Cimitero di Sassi: trivia
Non mancano le fontane lungo tutto il percorso. Infine, da notare le bocciofile e i circoli ricreativi storici che si affacciano su questo percorso, tuttoggi ristori casalinghi e animati dalla vita di quartiere. Da notare infine che il percorso è in realtà il viale dedicato a Suor Giovanna Francesca Michelotti. Se percorso nei fine settimana, risulta alquanto affollato: occhio a biciclette e cani sciolti!
Max elevation: 234 m
Min elevation: 194 m
Total climbing: 320 m
Total descent: -321 m