Monte San Gorgio a Piossasco, alle cui pendici si aggrappa il pregevole centro storico cittadino, sembra una collina ed ha invece le asprezze e la dignità rocciosa di una vera montagna. Alto 837 metri, sormontato da una piccola chiesa romanica, ultima di molte sopravvvivenze storiche che rimontano all’età del bronzo, essendo libero da tre lati e proteso nella pianura come una prua, ha offerto facile morfologia difensiva. Oggi rende grazie alla fatica necessaria per salirlo con un panorama pregevole sulla pianura e le montagne circostanti.
Monte San Giorgio a Piossasco: il percorso
Abbiamo scelto il percorso che si presta ad essere praticato in tecnica nordic walking: la bella e ampia sterrata del versante nord, che inizia alla fine di via Monte Grappa. Sfiorando la chiesa di San Valeriano, il percorso segue un tortuoso ma sempre facile percorso fino alla vetta, passando dal colle della Serva. Non ci si può sbagliare: tra tornanti e lunghi tratti rettilinei in cui godere la ricchezza del bosco, si procede con pochi strappi un po’ più ripidi e allenanti, ma mai esagerati, su fondo molto omogeneo. Basta seguire l’ottima segnaletica e non si sbaglia, Monte San Giorgio si svela senza segreti. Complessivamente, il percorso è lungo una decina di chilometri e il dislivello è discreto: ma è una camminata adatta a chiunque. Con le dovute pause, è giunto in vetta, la prima della sua vita, anche mio figlio Lorenzo che ha cinque anni.
Monte San Giorgio a Piossasco: trivia
Oltre alla già citata chiesa, sul cucuzzolo si trova un’alta croce di vetta e un piccolo edficio, oltre alla manica a vento che ci ricorda che questo è luogo di appasionati di volo libero. Non abbiamo notato fontane, meglio dotarsi in proprio. Ci sono invece diversi punti dove fermarsi per una pausa o un pic nic, con panche e tavoli. Monte San Giorgio è sempre frequentato, negli inverni nevosi si può godere una salita in ciaspole tra larici, pini neri, lecci e roverelle.
Max elevation: 842 m
Min elevation: 425 m
Total climbing: 757 m
Total descent: -343 m