Il sentiero 57, detto Sentiero del rosmarino, è una facile e breve camminata. Inizia dalla borgata Tetti Ronchi di Baldissero Torinese, per terminare, dopo un tratto sulla provinciale Torino – Baldissero, alla basilica di Superga.
Il primo elemento da tenere in considerazione è che la borgata Tetti Ronchi è davvero piccola e non offre molto spazio per lasciare l’auto.
Consigliamo di parcheggiare prima, in via Tetti Rivero (1 km in più di cammino) o lungo la strada che sale alla borgata.
Sentiero del rosmarino: il percorso
Dalla piccola corte della borgata (antico abbeveratoio) si sale fino al termine dell’abitato. Da qui si stacca una carrareccia che costeggia, sulla sinistra, dei vigneti. Trascurando una prima deviazione sulla destra, che conduce a dei coltivi, si sale fino ad incontrare il cartello bianco rosso che indica il percorso del Sentiero del rosmarino, apposto dal Coordinamento Sentieri della Collina Torinese.
Da questo momento, sarà sufficiente seguire la carrareccia principale. Con un paio di tornanti e un ripido strappo, finisce sulla provinciale. Salendo incontreremo un’impronta di volpe magenta su fondo bianco (segnavia del Parco della Collina di Superga) e un segnavia bianco rosso, adagiato a terra e fermato da un sasso, che ci conferma di trovarci sul Sentiero del rosmarino, indicando il sentiero 57.
Giunti alla strada, svolteremo a destra e giungeremo a ristoranti Cooperativa e Bel Döit, poco dopo i quali si imbocca la stradina, poi ampio sentiero, che in poche centinaia di metri conduce al piazzale della basilica.
Trivia
Perché il sentiero 57 è detto anche Sentiero del rosmarino? Perché la particolare esposzione della prima parte del percorso, e della borgata da cui prende il via, favoriscono la crescita di piante aromatiche come alloro, salvia e rosmarino.
Il sentiero, dopo la parte iniziale coltivata, e caratterizzata da ciliegi, quasi sommersi da rovi, clematide e caprifoglio, attraversa castagneti, boschi di robinia e piccole faggete, con qualche esemplare anche notevole.
Il sentiero è quasi interamente percorribile in tecnica nordic walking e, come tutti i sentieri delle nostre colline, è molto scivoloso dopo le piogge.
Volendo allungare la gita, le possibilità si sprecano. Anziché svoltare a destra alla provinciale, possiamo prendere la direzione opposta, per congiungerci al sentiero 50 che conduce al Bric del Duca.
Oppure, prima di raggiungere i ristoranti, imboccare la Panoramica dei Colli e arrivare fino a Pino Torinese oppure discendere verso destra nel bosco e percorrere il sottostante sentiero.
O ancora: si può realizzare un anello seguendo la provinciale e prendendo poi a sinistra, poco prima della località Paluc, la traccia che scende a sinistra e torna a Tetti Ronchi (Rosmarino basso).
Sia alla svolta della provinciale che a Superga, troviamo dei turet a cui fare rifornimento d’acqua.
Cartografia: Il Parco di Superga. I sentieri, gli itinerari escursionistici e ciclistici, scala 1:10.000 a cura della Regione Piemonte e Ente di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese.
Max elevation: 602 m
Min elevation: 435 m
Total climbing: 177 m
Total descent: -18 m