Allenamento aerobico e nordic walking, connubio perfetto. Decalogo semiserio per allenarsi e stare bene senza prendersi troppo sul serio.
Allenamento aerobico, definizione
In primo luogo, non daremo una vera definizione di allenamento aerobico. Innanzitutto perché non abbiamo titolo per farlo e poi perché dovremmo usare una caterva di vocaboli che tutto fanno tranne mettere la voglia di uscire per una sessione di allenamento aerobico col nordic walking, e cioè:
- ginnico-condizionale
- processo di risintesi dell’ATP
- scorte di glicogeno
- ri-trasformazione dell’acido piruvico
Insomma: paroloni a parte, allenamento aerobico significa sostanzialmente che il vostro sforzo è prolungato per più di venti minuti. Sappiate da subito che corrisponde anche all’impegno necessario a consumare una fiorentina: ma questo è allenamento gastronomico!
Il decalogo per l’allenamento aerobico col nordic walking
- la regola del pensionato o del canto del gallo: il momento migliore per allenarsi, secondo alcuni studi, è il mattino. Ce la puoi fare se non lavori o se ti alzi all’alba, ecco perché si chiama così.
- allenarsi a digiuno per consumare meglio le scorte di grassi: è noto anche come percorso di ascesi al Nirvana e prevede sofferenza e visioni mistiche.
- mai allenarsi da soli: potreste scoprire che è meraviglioso ascoltare i vostri brani preferiti senza interferenze dei vostri simili, oppure che tornare a casa dopo una distorsione senza qualcuno che vi sorregge e diverso da una bella passeggiata
- preparate gli accessori la sera prima per non dimenticare nulla: è il consiglio senza dubbio più inutile. Non lo segue nessuno. È pieno di camminatori senza occhiali sotto il sole di mezzogiorno o in maglietta nel mezzo della bora. È già molto se non dimenticate i bastoncini a casa: e giuro che non è battuta!
- abituatevi all’uso del cardio frequenzimetro: per un anno circa non saprete bene a cosa serva davvero, ma fa figo con gli amici e pesa poco. Poi diventa uno strumento fondamentale.
- orologio GPS al polso e relativa app: volete mettere la soddisfazione di condividere con gli amici i vostri risultati? Se vi limitate a dire che vi sentite bene dopo una bella camminata a buon ritmo passate per sfigati.
- abbigliamento comodo, un antivento se la stagione lo richiede: e che sia scelto secondo un criterio di outfit impeccabile, o le foto su Instagram ne risentiranno
- rendetevi visibili se praticate in ora di luce scarsa: che gusto c’è a stare in forma se mentre passate non vi nota nessuno? Certo, circolate per parchi e strade bianche coi bastoncini ma senza sci, però la gente ci si sta abituando. Obbligatorio un pinocchietto con inserti catarifrangenti e la maglietta “Turin Marathon” prestata dall’amico che l’ha fatta veramente. Effetto garantito.
- sorridete sempre: il nordic walking è un allenamento aerobico che coinvolge quasi il 90% dei muscoli, sorridendo arrivate al 100% e fate ottima pubblicità alla disciplina. Mica state faticando, vi state godendo la vita all’aria aperta e il vostro benessere, via a 32 denti!
- scegliete un istruttore Bien Marcher per apprendere la tecnica: il vostro allenamento aerobico forse non diventerà perfetto, ma il vostro umore migliorerà senz’altro. Siamo troppo simpatici. E modesti.
Photo by Henry Geddes from Burst