Sport e lavoro: mens sana…

Sport e lavoro, un binomio che sembrerebbe stridere. Invece fa riflettere. Infatti secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno scompaiono prematuramente più di tre milioni di persone a causa dell’inattività fisica.

Benessere sui luoghi di lavoro: cosa sappiamo su sport e lavoro.

Le stime dicono che quasi un terzo della popolazione adotta uno stile di vita sedentario. A ciò si aggiungano modalità lavorative ripetitive, in posizioni sbagliate, o, peggio ancora, lunghe ore davanti ad un computer e i danni alla salute diventano inevitabili.

Le statistiche sono dunque allarmanti e le istituzioni, soprattutto in ragione dei bilanci sempre più magri, cercano modelli alternativi a quello assistenzialista o farmacologico. Mentre la promozione dello sport come elemento di wellness aziendale sta diventato un argomento molto attuale presso grandi gruppi imprenditoriali. Sport e lavoro è dunque una formula positiva che sembrerebbe aiutare tanto la condizione fisica dell’individuo quanto la produttività. Dipendenti in cattiva salute, infatti, stanno a casa a curarsi e non producono.

Come conciliare sport e lavoro? Con uno sforzo manageriale e un po’ di (vera) flessibilità:

  • promuovere associazioni di categoria che diffondano la cultura dello sport in ambito professionale
  • creare incentivi allo sport per l’area risorse umane
  • concedere ore e luoghi di sport sul posto di lavoro come benefit
  • puntare sull’elasticità degli orari
  • creare spazi come spogliatoi e docce per favorire la mobilità alternativa

I risultati non si fanno attendere

Con queste strategie, non più pionieristiche nemmeno in Italia, migliorano tutte le tinte del quadro: dipendenti più in forma e in salute, maggior produttività, meno ore di mutua.

E molto di più:

  • migliora il coinvolgimento intorno al brand aziendale
  • aumenta lo spirito di appartenenza
  • si riduce l’assenteismo

Ora tocca a te

Lo sapevi che esistono incentivi fiscali per le aziende che intendano progredire sul tema sport e lavoro? Altroché! Ma la spinta deve venire dal basso: gli uffici del personale possono attivarsi se le richieste in tal senso provengono dai dipendenti. Che aspetti? Promuovi il nordic walking in azienda! 🙂