Trail dei massi erratici

Trail dei massi erratici: tra voglia di divertirsi e un pizzico d’incoscienza alla scoperta di un bel percorso adatto ai camminatori.

Tutta colpa di Davide. La notifica fuori orario di lavoro mi dice che è arrivato un messaggio dalla lista dei preferiti. Controllo lo smartphone, è un allegato dal mio amico e collega istruttore SINW Davide: è la conferma dell’iscrizione al Trail dei massi erratici.

Strano, l’ultima volta che abbiamo parlato di corsa asseriva di non divertirsi più tanto a praticarla: avrà cambiato idea? Fatto sta che la prendo per una sorta di amichevole sfida. Non preparo una gara da almeno cinque anni, corro pochi chilometri alla settimana per privilegiare il nordic wlaking. Trail dei massi erratici? D’accordo, raccolgo il guanto di sfida, iscritto!

Il percorso

Il teatro che ci ospita è la collina morenica di Rivoli-Avigliana. Si parte da Villarbasse, borgata Corbiglia, dove c’è anche il traguardo. Si percorre dunque un bell’anello tra boschi e tratturi alle pendici del Moncuni. Un trail con poco dislivello, alla portata anche dei meno atletici.

L’idea è quella di “visitare” i vari massi erratici della zona, testimoni delle antiche glaciazioni. Ecco il perché del nome di Trail dei massi erratici!

Percorso in questa stagione, insolitamente calda per essere febbraio, ci siamo trovati alle prese con condizioni un po’ complesse: tratti ghiacciati o ancora ostruiti dalla neve alternati a paciocchi di fango. Nella stagione buona sarà molto più godibile!

Trail dei massi erratici: trivia

Il percorso del trail dei massi erratici è quasi tutto percorribile in tecnica nordic walking, ad eccezione di alcuni passaggi troppo ripidi, seppure brevi, o di alcuni tratti in cresta molto accidentati. Non abbiamo notato punti di appoggio o fontane lungo il percorso: però contiamo di tornare a percorrere questo bel tragitto con la calma della camminata. Fare un trail di corsa non è proprio il modo migliore per annotarne i dettagli!