La Via dei pellegrini: una camminata tra boschi di castagno, a caccia di di massi erratici sulla collina morenica di Rivoli. Adatto anche ai meno allenati, non ci sono salite impegnative, è perfetto per praticare nordic hiking, ovvero escursionismo in tecnica nordic walking
Via dei Pellegrini, qualche info
Un percorso voluto da Gianfranco Salotti che si presenta come lunga camminata in bassa Valle Susa, lungo la collina morenica. Collega Rivoli con la Sacra di San Michele, in due tratte di circa 22 chilometri l’una. Il punto più elevato è a 617 mslm ed è il Col Buchet, vicino al Monte Cuneo: si passa nei pressi del lago piccolo per poi salire all’abbazia simbolo della Regione Piemonte con l’ultimo tratto, detto “Sentiero dei Principi”.
La Via dei Pellegrini può essere percorsa in giornata, se si è abituati a lunghe camminate, o può essere percorsa in tempi diversi, suddividendola in camminate più contenute come abbiamo fatto noi. Lungo il percorso s’incontrano diversi massi erratici, il più notevole dei quali è senza dubbio la Pera Grossa.
Il percorso
Giunti al Castello di Rivoli, non ci sono problemi a trovare posto per l’auto. Noi consigliamo di lasciarla negli spazi del parcheggio posto subito all’inizio di Viale Papa Giovanni, perché già sulla direttrice da seguire. Poco prima di questo parcheggio c’è una bacheca dedicata alla Via dei Pellegrini. Ci incamminiamo dunque lungo il viale, tenendo sempre la destra, per poi imboccare Viale Fossati e infine via Fontana Costero donde diparte la sterrata tra i castagni (cartello). Da qui in poi, non resta che seguire i cartelli bianco rossi che indicano il percorso. Incontreremo tre massi erratici e una bella area verde dove si trova lo stagno Pessina, oggi asciutto per la lunga siccità di questo inverno.
Il nostro percorso di oggi termina alla Roca Sgaroira, un masso erratico ricco di storia e cui si attribuiscono leggende di masche e spiriti della natura. Il ritorno avviene sul percorso di andata. Nella nostra traccia si trovano due piccole varianti che lasciano la via per brevi tratti per poi ricongiungersi più avanti.
Trivia
Sia presso il castello che allo stagno Pessina si trovano delle fontane, ma meglio partire con acqua al seguito. Entrambe erano asciutte durante la nostra visita. Poco dopo lo stagno Pessina, si trova un area boscata in cui diversi alberi portano il nome di un bambino cui sono stati dedicati. La via dei Pellegrini, per le sue caratteristiche dal fondo abbastanza regolare e la facile percorribilità, è meta di molti ciclisti con cui bisogna convivere.
Max elevation: 441 m
Min elevation: 363 m
Total climbing: 396 m
Total descent: -415 m